Nasce a Genova dove si laurea in architettura nel 1974.
Nel 1978 viene segnalato al XVIII Premio Internacional de Dibuix Joan Mirò tenuto nella fondazione Joan Mirò a Barcellona. Dalla fine degli anni settanta all’inizio del decennio successivo lavora ai cicli “Spartiture” e “Cosmagonie”, esposte al Mercato del sale a Milano. Dal 1984 si dedica prevalentemente alla scultura, dando vita a numerosi cicli come “Sculture senza suono”, “Urne”, “Tremule”, “Bugie” e “Segrete”, presentati in mostre nazionali ed internazionali tra le quali: al Grand Palais di Parigi, al Museo Italo-Americano di San Francisco, al Palazzo Barolo di Torino, al Kunstverein di Amburgo, alla Skulptur Heute di Hochenfelden, alla Gallerie Marie-Louise Wirth di Zurigo, alla X Biennale d’arte sacra di S. Gabriele, al Palazzo delle esposizioni di Roma, al Palazzo Magnani di Reggio Emilia, al XXXIV Prix International D’Art Contemporain di Montecarlo, al Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce di Genova, al museo di Cà Pesaro a Venezia e nel 1993 alla XLV Biennale di Venezia.
Con "Il canto di arparca" vince nel 1999 il concorso, ad invito, per il monumento alla pace ed ai caduti di Camponogara (Venezia).
Nel 2004 viene presentato, dallo Studio Copernico di Nicola Loi, a Stupinigi, nell'ambito delle Olimpiadi invernali di Torino. È stato presente in altre numerose mostre tra le quali al Musée de la Ville di Tunisi, al Museo della Permanente a Milano, nel 2009 alla LIII Biennale di Venezia, nella Valle dei Templi ad Agrigento, al Palazzo della Borsa di Genova, alla Galerie Maud Barral di Nizza, nel 2011 alla LIV Biennale di Venezia e nel 2013 al Vittoriano di Roma.